Volete organizzare delle operazioni a premio per il vostro ecommerce? Ecco come farlo a norma di legge.
Le operazioni a premio rappresentano un'importante leva di marketing per qualsiasi merchant.
Una delle ragioni del successo di questo genere di iniziative risiede nel fatto che coinvolgono attivamente il pubblico, creando un’aspettativa positiva: la vincita di un premio.
Per chi di voi ha intenzione di lanciare un'operazione a premio, ecco un articolo che descrive i principali adempimenti necessari.
Cosa sono le operazioni a premio?
Per operazione a premio si intende un'iniziativa con finalità soprattutto commerciale. L'intento è favorire — attraverso la promessa di premi —, la conoscenza del brand o dei prodotti e servizi venduti da un merchant.
I premi in palio possono consistere in prodotti, servizi e/o sconti.
Cosa caratterizza un'operazione a premio?
Nelle operazioni a premio, i premi vengono offerti a coloro che comprano un certo bene o servizio offerto in vendita attraverso il sito ecommerce. (Tuttavia è ammesso che possano essere assegnati anche a soggetti diversi dagli acquirenti).
Ad ogni modo, esiste un termine massimo di 6 mesi per la consegna dei premi agli aventi diritto; tale termine decorre dalla data di richiesta del premio da parte del vincitore.
La durata massima di un'operazione a premio è di 5 anni; il termine decorre dalla data di inizio, coincidente con il giorno in cui si inizia a pubblicizzare l'iniziativa.
Notate bene: quando il valore complessivo dei premi non supera il “modico valore” (ad oggi fissato a Euro 1,00), l’iniziativa non è configurabile come “operazione a premio”. In tal caso, non sarete obbligati a rispettare gli obblighi descritti in questo articolo.
Il regolamento delle operazioni a premio
Ogni operazione a premio è disciplinata da un regolamento che, in particolare, deve indicare:
- l'identità del merchant che organizza l’operazione (denominazione, sede della società, partita iva, capitale sociale);
- la durata dell’operazione;
- le modalità di svolgimento;
- la natura e il valore indicativo dei premi messi in palio;
- il termine di consegna dei premi.
La burocrazia (snella) dei concorsi a premio
La possibilità di organizzazione di concorsi a premio è subordinata al rispetto di precisi passaggi burocratici; alcuni di essi coinvolgono il Ministero dello Sviluppo Economico (il “MISE”).
Non preoccupatevi: è molto più semplice di quello che credete!
1. Dichiarazione sostituiva di atto notorio del Regolamento dell’operazione
Va redatta su modello di dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Deve essere firmata dal legale rappresentante del merchant (persona fisica che firma per conto della società e il cui nome appare in visura).
Il documento deve essere conservato presso la sede del merchant finché non sia decorso un anno dal giorno di conclusione dell'operazione a premio; e va trasmesso solo su richiesta del MISE.
2. Documento attestante la cauzione prestata a garanzia dei premi promessi
Se la consegna dei premi non è immediata, dovrete prestare una garanzia circa il fatto che consegnerete i premi, consistente in una cauzione.
La cauzione è sempre pari al 20% del valore complessivo del montepremi; e ha scadenza non inferiore a un anno dalla conclusione dell'operazione a premio. Il beneficiario è il MISE.
Tra le diverse modalità con cui potete prestare cauzione, è consigliabile la fideiussione bancaria; questa può essere redatta dalla vostra banca di fiducia.
La cauzione è svincolata una volta che il MISE riceve dal merchant la dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante l'avvenuta consegna dei premi.
La cauzione ha uno scopo preciso: se il MISE accerta che non sono stati consegnati i premi, può incamerarla in tutto o in parte.
Cliccate qui per stampare il modello di comunicazione al MISE di avvenuta cauzione.
3. Comunicazione di conclusione dell’operazione a premio
Una volta terminata l’operazione a premio, dovrete inviare al MISE una dichiarazione sostitutiva di atto notorio; questa dovrà attestare la regolare conclusione dell'operazione e l'avvenuta consegna dei premi.
Alla dichiarazione dovrete allegare copia di un valido documento di identità del legale rappresentante del merchant.
La consegna dei premi
Nelle operazioni a premio non è richiesta la verbalizzazione delle vincite. Pertanto, i premi potranno essere consegnati ai partecipanti immediatamente, contestualmente all’acquisto; in alternativa potrete sempre consegnarli successivamente.
Come inviare al Ministero i documenti necessari per organizzare un'operazione a premio?
Il servizio Prema online rappresenta l’unico strumento attraverso cui inviare la documentazione al MISE. Per usufruire del servizio dovete iscrivervi e disporre di un apparecchio di firma digitale.
Qualora il servizio non dovesse funzionare (purtroppo i disservizi sono abbastanza frequenti), potete trasmettere la documentazione a mezzo email (avendo cura di firmare i documenti con firma digitale) ai seguenti indirizzi email:
- m.premio@mise.gov.it e
- giochi.concorsiapremio@aams.it
In ogni caso, dovrete trasmettere i documenti utilizzando Prema on-line non appena il servizio avrà ripreso a funzionare.
La privacy
Se volete organizzare un'operazione a premio, non scordate di tutelare i dati personali dei partecipanti. (In questo blog abbiamo già ampiamente affrontato il GDPR e il suo impatto per gli ecommerce).
A tal fine, predisponete un'informativa sulla privacy da rendere disponibile ai partecipanti specificando:
- i dati personali trattati;
- le finalità del trattamento;
- il tempo di conservazione dei dati (per ciascuna finalità).
Inoltre, se volete utilizzare i dati personali conferiti dai partecipanti (es. l’email) per finalità di marketing, dovrete aggiungere una specifica formula del consenso; questa, se accettata, vi permetterà di inviare comunicazioni pubblicitarie.
Avete ancora dubbi? Scriveteci nei commenti e cercheremo di aiutarvi.
NOTA BENE: Questo articolo è a solo scopo informativo e non ha valore di consulenza legale o professionale. Si prega di consultare un commercialista o avvalersi di una consulenza legale indipendente per informazioni specifiche relative alle vostre circostanze e al vostro paese di residenza. Shopify declina ogni responsabilità per l'utilizzo di queste informazioni.
Note sull’Autore Lorenzo Grassano (l.grassano@studiolegalegrassano.it) è titolare dello Studio Legale Grassano di Milano. Esperto di ecommerce e privacy law, assiste dal punto di vista legale siti e start-up italiani e stranieri. Da quando ha fondato LegalBlink, servizio di assistenza legale per web agency e merchant, acquista quasi tutto solo online.
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